Audemars Piguet è una maison svizzera, fondata da Jules-Louis Audemars e Edward-Auguste Piguet nel 1875. Oggi parliamo del Royal Oak, un lussuoso modello sportivo.

Design innovativo

Il Royal Oak è stato progettato nel 1972. Il design di questo modello venne affidato a Gerald Genta, un celebre designer svizzero.

L’idea la trovò in brevissimo tempo. A dargli ispirazione fu la vista di un sommozzatore con il casco in ottone.

Cassa con lunetta ottagonale

L’aspetto maggiormente caratterizzante e innovativo del Royal Oak è proprio la forma della lunetta. La forma di questa è infatti ottagonale, con tanto di viti a vista. La differenza con le casse degli altri orologi di lusso del periodo, tondi e sottili, era notevole e saltava all’occhio immediatamente. Anche il modo in cui sono avvitate le viti non è lasciato al caso: il taglio deve seguire il disegno della lunetta.

Come materiale venne scelto l’acciaio, e anche questo aspetto fu a suo modo innovativo: gli orologi di lusso erano solitamente d’oro.

La dimensioni della cassa erano inizialmente di 39mm di diametro e 7mm di spessore.

Oggi il Royal Oak è disponibile in casse le cui dimensioni vanno da 33mm fino a 41mm, e oltre all’acciaio è possibile scegliere casse in ceramica nera, oro giallo, oro bianco e oro rosa. Lo spessore varia a seconda del diametro. I modelli con cassa da 41mm hanno uno spessore di circa 9.5mm, mentre i Royal Oak Jumbo hanno mantenuto i 39mm di diametro, con uno spessore di 8.1mm. Ha un’impermeabilità di 5 atmosfere.

Il bracciale è in acciaio a maglie satinate ed è integrato alla cassa. È un bracciale costituito da un elevato numero di parti, che vanno lavorate singolarmente. Per questa ragione, il costo di produzione del bracciale riesce a superare quello dell’orologio stesso. Il prezzo di mercato di un bracciale Royal Oak si aggira intorno ai 2000€.

Dial grande tapisserie

Il quadrante del Royal Oak è cosiddetto grande tapisserie, ed è rabescato con dei pattern quadrati. Anche nei modelli della linea classica di oggi, questa caratteristica è sempre presente. La prima referenza del Royal Oak, 5402ST, aveva dial nero tapisserie. Oggi lo troviamo anche blu, grigio rutenio (referenza 15400ST), bianco e varianti decorate o scheletrate.

La referenza 15400ST ha indici d’oro bianco applicati, sfere luminescenti e finestra della data a ore 3.

Calibro AP2121

Il primo calibro montato sul Royal Oak fu il AP2121, derivato dal 2120 con l’aggiunta della complicazione della data. Il 2121, automatico, viene ancora utilizzato oggi sui modelli Royal Oak Jumbo, ossia la linea più fedele alla tradizione. Referenze appartenenti a questa linea sono ad esempio 15202ST e 15002ST.

Il calibro 2120 fu il frutto di una collaborazione tra  Audemars Piguet, Vacheron Constantin, Jaeger-LeCoultre e Patek Philippe. La peculiarità di questo calibro è il suo ridotto spessore, in combinazione a una riserva di ricarica di ben 40 ore ottenuta utilizzando un bariletto mobile.

Questo movimento viene assemblato e decorato a mano, e un aspetto degno di nota è proprio la cura con cui è rifinito. Notevole il rotore in oro rosa scheletrato in cui sono lavorate le iniziali AP.

Lavora a una frequenza oraria di 19,800 oscillazioni e se indossato regolarmente tende a guadagnare 2 secondi al giorno.

Prezzo

Il costo di Royal Oak 15202ST va solitamente dai 20.000€ ai 24.000€.

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2 Comments

  1. […] storia del Nautilus è strettamente correlata a quella del Royal Oak di Audermars Piguet, creato nel 1972 e trendsetter per l’intera orologeria di lusso in acciaio. A seguito del […]

  2. VORREI SAPERE UN AUDEMARS PIGUET ROYAL OAK AL QUARTZ DEL 1980 RETTANGOLARE CHE MOVIMENTO MONTA

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