Oggi parliamo del Nomos Tangente, un modello di diretta ispirazione Bauhaus di Nomos Glashuette.

Nomos Glashuette è una maison tedesca, fondata nel 1990, quindi piuttosto moderna. Ha iniziato montando calibri ETA, per poi cominciare a progettarli e produrrli autonomamente.

Bauhaus

La scuola Bauhaus fu una scuola d’arte, design e architettura, attiva dal 1919 a Weimar, in Germania. Venne fondata da Walter Gropius. La ricerca del Bauhaus apportò un contributo fondamentale allo sviluppo del concetto di design. Infatti uno dei principi chiave di questa scuola era la conciliazione tra arte e industria. Alcuni oggetti utilizzati oggi, vedono nascere la loro forma proprio in questo periodo artistico.

Gli orologi nel Bauhaus

Orologi Bauhaus. Fonte foto: http://manufaktuhr.info

Dal punto di vista dell’architettura, gli edifici cominciarono ad assumere forme essenziali, con lo scopo di risultare contemporaneamente artistici e funzionali. Analogamente gli oggetti, e quindi anche gli orologi, diventarono minimali e pratici da utilizzare. Vediamo quindi spogliare gli orologi dalle decorazioni Deco e dai quadranti bitonali. La cassa ora deve avere un design pratico, il quadrante deve essere leggibile e il tutto deve risultare complessivamente equilibrato e pulito.

Dagli orologi nati in questo contesto, e (pare) soprattutto dal un modello di Lange, Nomos prende spunto per realizzare il suo celebre Nomos Tangente.

Design

Il Nomos Tangente nella sua versione più tradizionale ha un dial bianco con indici sottili e in cui sono presenti solo i numeri pari, arabi e non romani. Le sfere sono sottili e in acciaio blu. A ore 6 è presente una secondina.

Calibro Alpha

foto: https://www.nomos-glashuette.com

Il movimento che lo anima è il calibro Alpha.
I movimenti di manifattura Nomos sono Alpha, Beta, Gamma, Delta, Epsilon, Zeta. La filosofia di Nomos riguardo la semplicità e la pulizia traspare anche dalla nomenclatura dei movimenti, soprattutto se messa a confronto con le sigle a cui siamo abituati.
Questi calibri si differenziano tra automatici e manuali, con data o senza data, con o senza indicatore di riserva di ricarica. Alpha è stato il primo movimento ad essere progettato e realizzato da Nomos, ed è un movimento a 17 rubini a carica manuale. È il progetto alla base dei movimenti più complicati e sviluppati successivamente. Ha una riserva di ricarica di 43 ore ed è provvisto di fermo-macchina. Oltre ad aver realizzato il movimento, Nomos ha disegnato e realizzato le singole parti come ancora, scappamento e bilancere.

Linea Nomos Tangente

fonte foto: europeanwatch.com

Il design delle singole parti del movimento è coerente con lo stile di Nomos, quindi tutto dall’aspetto minimale e pulito. La versione base del Tangente viene venduta a 1420€, ha un diametro di 35mm, cristallo zaffiro e fondello d’acciaio. Sono disponibili versioni a prezzo differente che hanno fondello in zaffiro e anche versioni con diametri diversi, in particolare 33mm e 38mm. Ad esempio il Tangente 38 Datum viene venduto a 2120€, ha un diametro di 38mm e monta il movimento DUW 4101, che ha anche la data.

Salendo di qualche centinaio di euro ci sono i Tangente Neomatik, con calibro automatico DUW 3001. Il Neomatik è disponibile anche con quadrante nero e numeri bianchi.

Nomos Tangomat

foto: nomos-glashuette.com

Se preferite avere un calibro automatico, vi conviene anche dare un’occhiata a tutta la serie Nomos Tangomat. Le differenze principali tra Tangomat e Tangente stanno nei movimenti montati (Epsilon e Zeta nei Tangomat) e nelle dimensioni maggiori: il Tangomat ha 38mm di diametro come il Tangente 38, ma ha uno spessore 8,2mm contro 6,2 di Tangente.

In considerazione anche del prezzo relativamente contenuto, non possiamo che consigliarvi l’acquisto di questo gioiellino minimal.

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