Breguet è una manifattura svizzera di orologi di lusso, fondata nel 1775 a Parigi da Abraham-Louis Breguet. È una delle più antiche manifatture ad essere attualmente in attività. Può vantare la creazione del primo orologio da polso nel 1810, oltre all’invenzione del tourbillon nel 1801.

La manifattura Breguet

Breguet oggi fa capo a Swatch Group. Dal 1976 a questa parte, la produzione è stata spostata in Svizzera, nella Vallée de Joux. Da questa maison sono nate diverse tecnologie che hanno segnato il mondo dell’orologeria, come la carica automatica e il tourbillon.

Lo stile che caratterizza gli orologi Breguet spesso si distingue per le casse a moneta (ossia con i bordi scanalati), i dial decorati guilloche e le sfere pomme di colore blu.

Vedremo ora alcune delle principali innovazioni, tralasciandone altre parimenti importanti come la spirale di Breguet, un nuovo meccanismo per i ripetitori, lo scappamento naturale (che funziona senza lubrificazione) e altre ancora.

Perpetuelle, il primo orologio automatico

Abraham-Louis Breguet, nel 1780 diede vita al primo movimento meccanico automatico, che denominerà Perpetuelle. Questa invenzione fu il primo vero successo della sua carriera, e consisteva in una massa oscillante in platino che al movimento dell’orologio ricaricava la molla. Il primo esemplare di orologio Perpetuelle venne venduto al Duca d’Orleans. All’epoca diversi orologiai cercavano di arrivare al risultato di un orologio che si ricaricasse senza la necessità di ruotare manualmente la chiave di carica, ma Breguet arrivò alla soluzione per primo.
Questa invenzione, di cui si stima realizzò tra i 60 e i 90 esemplari, lo portò a godere di una discreta fama presso Versailles.

Grande Complication

foto: breguet.com

Nel 1783, Breguet ricevette una commissione molto particolare, oltre che prestigiosa: un ufficiale della guardia della regina Maria Antonietta desiderava un orologio nel cui movimento fossero presenti tutte le complicazioni esistenti in quel momento nel mondo dell’orologeria.

Il risultato di questa richiesta fu il Grande Complication, che non venne però portato a termine nei tempi, poiché nel frattempo scattò la rivoluzione francese. Breguet, essendo vicino all’ambiente di Versailles, fuggì in Svizzera.

Alcuni anni dopo fece tuttavia ritorno a Parigi, ricominciando a lavorare ai suoi progetti e riuscendo ad ottenere i favori di Napoleone Bonaparte.
La realizzazione del Grande Complication terminò nel 1827, ossia 4 anni dopo la morte di Abraham-Louis. Ne risultò un orologio a carica automatica con calendario perpetuo, ripetizione minuti e indicatore dell’equazione del tempo (ossia lo scostamento tra l’ora misurata dall’uomo e quella effettiva della natura).

Il paracadute di Breguet

foto: timetapestry.blogspot.it

Se ancora oggi abbiamo timore quando vediamo cadere il nostro orologio, provate a pensare quanta attenzione andasse prestata quando ancora non esisteva alcun tipo di protezione. Il paracadute di Breguet è quello che potremmo considerare il precursore del più moderno Incabloc (e degli altri sistemi di protezione).
L’osservazione di partenza fu quella che, in caso di urto, i perni del bilancere fossero le parti a maggior rischio di rottura. Il motivo di questo era il loro sottile spessore. Per questa ragione, Breguet ebbe l’idea di realizzarli in forma conica e metterli sopra a dei cuscinetti, a loro volta posti sopra ad una molla. Questa modifica, che portò a termine nel 1790, permise di ottenere orologi molto più resistenti rispetto a quelli esistenti fino ad allora.

Anche i Perpetuelle prodotti in seguito vennero equipaggiati con il paracadute, e in un momento di salotto, accerchiato da curiosi ed increduli, Breguet diede dimostrazione della sua nuova invenzione. Prese in mano il suo orologio, lo lasciò cadere a terra, e mostrò a tutti che era ancora funzionante.

Il tourbillon: una sfida alla gravità

foto: perpetuelle-wpengine.netdna-ssl.com

Nel 1801, Abraham-Louis Breguet depositò il brevetto per un nuovo tipo di regolatore, il cui nome era Tourbillon. Il problema da risolvere, questa volta, era il fatto che la precisione dei movimenti meccanici degli orologi risente dei cambi di posizione a cui sono sottoposti mentre sono indossati. Il motivo di tutto è ovviamente la forza di gravità. Per aggirare questo problema, Breguet ebbe l’idea di installare bilancere, molla del bilancere, ancora e ruota di scappamento all’interno di una sorta di gabbia rotante, che ogni minuto porta a termine una rotazione completa. In questo modo i difetti di misurazione sono ripetuti regolarmente compensandosi fra loro.

Il Tourbillon resta tutt’oggi un’invenzione importante, oltre che una pietra miliare nella carriera di Breguet e nell’intero mondo dell’orologeria.

Il primo orologio da polso

foto: breguet.com

All’epoca, gli orologi prodotti da Breguet erano prevalentemente da taschino e da carrozza. La regina di Napoli Maria Annunziata Carolina Bonaparte, nel 1810 commissionò a Breguet la realizzazione del primo orologio da polso della storia. Era l’orologio numero 2639.

Carolina era un’affezionata cliente di Breguet, dal quale acquistò in totale 34 modelli di orologi tra il 1808 e il 1814. Questo orologio da polso venne progettato insieme alla stessa Carolina, e si trattava di un orologio ovale da inserire in un bracciale.

Ci vollero due anni e mezzo per realizzarlo. Il movimento era dotato di un ripetitore che suonava ogni quarto d’ora, complicazione tipica degli orologi di Breguet. La forma ovale della cassa era una vera novità, poiché in quel periodo le casse erano solitamente tonde

Cronometro d’osservazione a doppi secondi

Il cronometro d’osservazione a doppi secondi è un orologio con doppi secondi centrali, ed è un antenato del cronografo. Il meccanismo del cronografo controlla le sfere centrali dei secondi e può essere avviata e stoppata per poter misurare la durata di un determinato evento. Un secondo quadrante permette invece di osservare l’ora.

Con il cronometro d’osservazione a secondi doppi, realizzato nel 1820, potevano essere misurate le durate di due eventi simultanei, anticipando il moderno cronografo.

Similar Posts

1 Comment

  1. […] eppure snobbarlo è un errore grave. Se il primo orologio da polso femminile è il Reine de Naples di Breguet, per il polso maschile tra i contendenti al primato c’è […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *