Omega Seamaster Aqua Terra 2017

A Baselworld 2017 Omega ha presentato i nuovi modelli di Seamaster Aqua Terra, rivisti nel disegno di cassa e quadrante.

Omega Seamaster Aqua Terra

Seamaster Aqua Terra è una collezione nata nel 2002 che si differenzia notevolmente dalla collezione madre a cui appartiene. Aqua Terra lascia da parte le profondità marine, mettendo in campo eleganza e spirito d’avventura e dimostrando una versatilità paragonabile ad un’icona come il Rolex Explorer, seppur restando un gradino sotto da questo punto di vista.

I primi modelli incassavano il calibro 2500, base ETA ma personalizzato con lo scappamento coassiale Omega. L’aggiornamento ad un movimento più interessante ci fu nel 2008, con l’introduzione dell’Omega 8500, progettato in-house attorno allo scappamento Co-Axial.

Dall’edizione del 2008 Aqua Terra introduce inoltre la caratteristica lavorazione del dial a motivo teak, dapprima tracciato in senso verticale mentre oggi ruotato in orizzontale.

Aqua Terra 2017

Omega ha presentato i nuovi Aqua Terra a Baselworld 2017. La prima differenza che salta all’occhio è l’orientamento della lavorazione del dial, che come accennato in precedenza è ora costituita da righe orizzontali. Personalmente la ritengo una miglioria, poiché trovo più rilassante osservare un dial a righe orizzontali anziché uno a righe verticali, che invece tende a trasmettermi una certa instabilità.

Un’altra evoluzione estetica importante, seppure non immediata da apprezzare consciamente, è la perfetta simmetria che assume ora la cassa.  Nelle precedenti incarnazioni, il lato destro della cassa era leggermente più pronunciato per poter incassare parzialmente la corona, che ora è invece del tutto esposta.

Cassa

La cassa, ora simmetrica, la troviamo in diametri dai 38mm ai 41mm. Come materiali possiamo scegliere tra acciaio ed oro Sedna, lega brevettata da Omega composta da oro rosa 18k, rame e palladio. Vista la natura sportiva e minimale dell’ Aqua Terra, la combinazione che preferisco è acciaio con diametro 38mm, soprattutto per un polso piuttosto piccolo come il mio.

La lunetta e la parte esterna delle anse sono lucidati a specchio, creando un piacevole contrasto con la finitura satinata che c’è nella parte superiore delle anse. Anche il fondello è satinato ed ha una sagoma scanalata con un pattern ad archi, che riprende vagamente quello della corona. In rilievo sulla corona c’è il logo di Omega lucido, anche in questo caso in contrasto con la parte superiore della corona, satinata.

Il cristallo è zaffiro bombato antigraffio ed antiriflesso su entrambi i lati. A seconda della referenza possiamo optare per un cinturino (in pelle o in caucciù) oppure per un bracciale in acciaio a 3 file di maglie piatte, di cui quelle esterne satinate e quella interna lucida e di dimensioni maggiori. Mentre vedo benissimo il Rolex Explorer sia con la pelle che con l’acciaio, per l’Aqua Terra preferisco la soluzione braccialata, forse a causa del cinturino da 19mm.

L’impermeabilità è di 150m.

Dial

Il quadrante ha la caratteristica lavorazione a pattern teak orizzontale, che si ispira al legno delle imbarcazioni. Avendo perfezionato la simmetria della cassa, la stessa filosofia è stata applicata anche in sede di aggiornamento del quadrante. A questo scopo è stata spostata ad ore 6 la finestra della data, che prima si trovava ad ore 3.

Oltre al guilloche, le note dominanti sul volto di questo orologio sono la grande sfera a freccia dei minuti e gli indici rodiati di forma trapezoidale appuntita (quasi triangolare). Il design informale e sfacciato di questi elementi è uno dei fattori che possono rendere meno universale l’Aqua Terra, pur rappresentando una sana dose di personalità.

A catalogo abbiamo a disposizione numerose combinazioni di colori tra quadrante ed elementi su di esso. A parer mio, le più accattivanti in assoluto sono quadrante grigio con indici e sfere azzurri (ref. 220.10.41.21.06.001) e quadrante blu con indici e sfere bianchi (ref. 220.10.38.20.03.001). Tra gli altri colori in catalogo troviamo nero, bianco, antracite e marrone.

La luminescenza di sfere e indici è Super-LumiNova bianca e sulla parte più esterna del quadrante ci sono i contatori, stampati in bianco.

Movimento

All’interno del Seamaster Aqua Terra c’è l’Omega 8900, calibro automatico che lavora a 25.200 oscillazioni orarie e naturalmente è dotato di scappamento Co-Axial. Possiede la certificazione Master Chronometere, garantendo un errore compreso tra 0 e +5 secondi al giorno e la resistenza a campi elettromagnetici fino a 15.000 gauss. Il bilanciere è in silicone e la riserva di ricarica è di 60 ore grazie alla presenza di due bariletti in serie.

Come già rivelato parlando del quadrante, l’8900 comprende inoltre la complicazione della data, sebbene non disponga dell’impostazione rapida della stessa.

Ben fatte le finiture: ponti e rotore sono placcati in rodio ed il rotore è lavorato con un motivo a onde davvero bello da apprezzare tramite il fondello a vista.

Prezzo

Il prezzo di listino dell’Omega Seamaster Aqua Terra in acciaio è di 5.200€, una cifra che denota un ottimo rapporto qualità-prezzo se si considera il movimento in-house e le sue caratteristiche.