Seiko SKX013 è un diver PMW mid-size impermeabile fino 200m. Si tratta della versione più piccola del celebre SKX007.

Seiko SKX013

I tre diver più conosciuti nel mondo dei PMW sono probabilmente il Seiko SKX007, il Citizen NY0040 e l’ Orient Mako. La scelta sul piatto è piuttosto varia sia in quanto ad estetica che sul piano della personalità. Tra i tre ritengo che il Seiko SKX007 sia il più moderno e meno derivativo, grazie ad un disegno pulito ed essenziale. Il Citizen NY0040 ha al contrario un feeling più nostalgico, ma è comunque dotato di ottima personalità, soprattutto nella versione full lume.

Il Seiko SKX013 preso qui in esame è la versione ridotta dello 007, con il quale condivide il design. In termini di diffusione non c’è storia fra i due, ma questo SKX013 ha comunque la sua nicchia di estimatori, fra i quali annovero me medesimo.

Diver mid-size

SKX013K1

I tre orologi citati in precedenza sono tutt’altro che giganti. I loro diametri si aggirano tra i 41mm e 42mm, per lunghezze lug to lug che si discostano poco dai 45mm-46mm. Nello specifico, l’ SKX007 ha un diametro di 42,5mm e una lunghezza di 46mm. Si parla quindi di misure che accontentano quasi tutti, ed è proprio quel quasi ad aver l’opportunità di ripiegare sull’SKX013.

Sebbene si tratti di orologi sportivi, c’è infatti chi preferisce avere al polso un segnatempo di dimensioni inferiori. D’altronde, se guardiamo in altre fasce di mercato, troviamo due esempi lampanti in questo senso, come il Rolex Submariner con i suoi 40mm o il nuovo Tudor Black Bay dal diametro di 39mm. Non citiamo il Black Bay 36, poiché avendo la lunetta liscia lo vedo come un (bellissimo) orologio che rinuncia in partenza a porsi come strumento subacqueo, prediligendo l’eleganza.

Parlando di mid-size, la prima discriminante a cui viene da pensare è relativa alle proporzioni sui polsi più piccoli. Un’altra riflessione determinante è però che oggi i diver vengono spesso utilizzati come orologi da tutti i giorni, relegando a minoranza coloro i quali ne sfruttano appieno le potenzialità. Non è inoltre raro trovare chi ami indossarli con abiti formali, abbattendo i rigidi tabù sul dress watch. In questi contesti, dimensioni contenute risultano più piacevoli ed armoniose, e poco importa se dovesse risentirne la leggibilità che caratterizza i diver.

Cassa

Con poche centinaia di euro a disposizione, l’ SKX013 è sicuramente tra i migliori diver mid-size che possiamo acquistare. Forse il migliore in assoluto.

Il design riprende fedelmente quello del fratello maggiore 007, ma nonostante ciò riesco a vederli come due orologi distinti. La cassa del Seiko SKX013 è in acciaio inossidabile ed ha un diametro di 38mm, per una lunghezza lug to lug di 44mm. La distanza fra le anse è di 20mm e lo spessore è di 13mm.

Dalle dimensioni emerge il fatto che le anse del piccolo diver Seiko sono piuttosto lunghe: solo 2mm in meno dell’ SKX007, a fronte di un diametro di 4,5mm in meno. Sono proprio questi pochi mm a creare diverse proporzioni ed a restituire un orologio più slanciato e meno tozzo. Il design della carrure rimane quello dello 007, con la corona ad ore 4 protetta dalle spallette curve. Le diverse proporzioni creano però una cassa differente, che può addirittura rimandare alla mente quella di un Sub coronato.

La lavorazione è satinata nella parte superiore e lucidata a specchio lateralmente e nella parte inferiore. Il fondello lucido riporta in rilievo la classica onda Seiko, che omaggia La grande onda di Kanagawa.

La ghiera è nera e ruota in modo unilaterale per 120 click. La rotazione è priva di gioco fra i click e restituisce una notevole sensazione di solidità, mentre l’allineamento col rehaut è leggermente impreciso. La presa sulla ghiera non è ottimale, considerata anche la durezza di rotazione.

SKX013 è impermeabile fino a 200m ed è dotato di cristallo Hardlex.

Quadrante

Confronto tra SKX013 (sinistra) e SKX007 (destra), foto da automaticwatchesformen

Il dial è identico a quello dello 007, per cui chi non ne ama la bidimensionalità continuerà a non farlo anche in versione ridotta. Sullo sfondo nero opaco spiccano pallettoni, indici triangolari e indici rettangolari dagli angoli arrotondati.

Ad ore 3 troviamo giorno e data, mentre ad ore 6 è presente anche qui la scritta in rosso Diver’s 200m. Il disegno delle sfere è leggermente diverso da quello del Seiko SKX007. In questo caso la freccia dei minuti è infatti più sottile in prossimità della punta. Complessivamente giudico le sfere leggermente sottodimensionate, non tanto da sbilanciare il design ma quanto basta per creare qualche disagio in termini di leggibilità.

Personalmente apprezzo molto il quadrante dell’ SKX013 e dell’ SKX007, pur comprendendo le ragioni di chi non ne resti particolarmente affascinato. È un quadrante che riesce a restituirmi una sensazione di pulizia e modernità e rievocando contemporaneamente la bidimensionalità dei diver d’epoca.

Conclusioni

Non ci soffermeremo sul movimento, ma non avrete difficoltà a reperire informazioni al riguardo. All’interno dell’orologio troviamo infatti il solito Seiko 7S26, automatico robusto ed affidabile e dotato di buona precisione.

Io ho un debole per gli orologi piccoli, per cui ammetto di essere di parte nel preferire l’ SKX013 rispetto allo storico SKX007. Come già detto, oltre al diametro in sé ne preferisco le proporzioni, che gli conferiscono un aspetto allungato. Anche l’effetto restituito dagli elementi sul quadrante è differente, per cui si ha l’impressione che in questo SKX013 gli indici lascino meno spazio vuoto.

Il prezzo di un Seiko SKX013 acquistato in Europa solitamente si aggira intorno ai 250€. Acquistandolo dall’Asia avrete l’opportunità di risparmiare qualcosa, ma naturalmente dovrete mettere in conto eventuali spese doganali.

Esistono due varianti di questo diver mid-size: SKX013K1, con cinturino nero in gomma, ed SKX013K2, con bracciale Jubilee.

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