Meccaniche Veneziane Nereide GMT

In occasione dell’imminente arrivo del nuovo Nereide GMT, siamo riusciti ad intervistare Alberto ed Alessandro Morelli, i due fondatori della startup Meccaniche Veneziane.

Meccaniche Veneziane

Meccaniche Veneziane

In passato abbiamo già realizzato una panoramica sugli orologi Meccaniche Veneziane, un brand fondato nel 2017 dai due fratelli veneziani Alberto ed Alessandro Morelli. Sia grazie alla qualità della proposta che ad un ottimo marketing, Meccaniche Veneziane è subito riuscita a mettersi in mostra ed a farsi apprezzare da tanti appassionati (su Facebook esiste già un club dedicato, con persone provenienti da tutto il mondo).

In un mondo attaccato alla tradizione come quello dell’ orologeria, se una realtà così giovane finisce sotto ai riflettori è inevitabile che attiri su di sé anche un po’ di diffidenza o qualche critica. A questo riguardo devo dire che l’atteggiamento di Alberto ed Alessandro è esemplare nel raccogliere le critiche costruttive e gestire le polemiche sterili.

Rispetto a quando abbiamo scritto il precedente articolo, alcune cose sono cambiate in casa MV. Le due principali novità riguardano i movimenti svizzeri incassati ora da tutta la gamma di orologi e l’arrivo imminente del nuovo Nereide GMT.

Lasciamo quindi spazio alle parole dei due fondatori, che hanno risposto alle nostre domande senza risparmiarsi.

Quando nasce la vostra passione per il mondo degli orologi? E quali sono le icone che vi hanno fatto innamorare?

L’interesse per il mondo dell’orologeria è sempre stato innato in noi. Del resto, è estremamente difficile resistere al fascino di un universo che, sebbene ci sia sorprendentemente vicino e riguardi strettamente la nostra quotidianità, nasconde in realtà innumerevoli segreti.

Essendo noi profondamente legati a Venezia e al nostro territorio, la nostra icona non poteva che essere la celebre Torre Dell’Orologio, che non solo costituisce motivo di orgoglio per la città lagunare, ma rappresenta inoltre l’opulenza e l’inenarrabile gloria della Serenissima. Possiamo dire che la complessità del meccanismo sia stata galeotta: ci ha dato la motivazione necessaria ad approfondire l’argomento, ad apprendere ciò che era necessario per iniziare a nostra volta a creare e per avere delle basi più solide.

La Torre dell’Orologio ci ha colpiti al punto che il nostro logo è stato poi fortemente ispirato alla stessa croce collocata in cima alla struttura. Se la nascita della nostra curiosità verso quest’ambito non è propriamente databile, sicuramente il nostro primo incontro con la Torre dell’Orologio, nel 2016, ha fatto scattare la scintilla.

Ammetto di avere un debole per il concept di Meccaniche Veneziane: dagli orologi al logo, passando anche per il sito web. Penso che sia difficilissimo creare un brand da zero e riuscire a fargli raccontare una storia, ma voi ci siete riusciti. Cosa c’è stato dietro alla sua nascita?

Indubbiamente sono proprio il concept e la storia che cerchiamo di condividere a rendere Meccaniche Veneziane un progetto inedito. Non ci stancheremo mai di sottolineare quanto per noi siano preziose le nostre radici e quale inesauribile ricchezza si possa attingere da esse. Tutte le nostre creazioni sono riconducibili a una determinata ispirazione e la nostra simbologia, tra cui il logo in primis, rappresenta il legame indissolubile tra brand e territorio.

Lavoriamo cercando di attribuire un significato sempre eloquente e comunicativamente efficace al percorso che decidiamo di intraprendere, in modo che il nostro messaggio risulti inequivocabile: dietro la nascita di Meccaniche Veneziane c’è la necessità di riscoprire un’eminente tradizione perduta, non smentendola, ma rinnovandola secondo i
gusti e le tendenze del secolo XXI.

Siamo convinti che nulla di ciò che è stato debba essere dimenticato, ma che meriti anzi di tornare in vita per continuare a comunicare al mondo la bellezza delle infinite meraviglie veneziane.

Qual è stato l’orologio da cui è cominciato tutto?

Tutto è cominciato con Nereide, la prima creazione di Meccaniche Veneziane, nata come tributo al sottomarino Nereide costruito presso l’Arsenale di Venezia nel 1913.

Lanciato su Kickstarter nel 2017, il diver watch ha riscosso notevole successo e la campagna è stata ampiamente finanziata, raggiungendo l’obiettivo in soli 22 minuti, permettendo l’avvio di un progetto che oggi vanta solide basi e la cui evoluzione è naturalmente ancora in corso.

Meccaniche Veneziane Nereide

Come sono nati invece i modelli successivi?

Quando si decide di trarre ispirazione da Venezia, non ci si può che trovare dinnanzi all’imbarazzo della scelta. È per questo che la creazione dei modelli successivi a Nereide, Arsenale e Redentore, è stata altrettanto naturale e spontanea.

Arsenale, proprio come Nereide, è stato lanciato e finanziato con successo su Kickstarter e oggi è indubbiamente un elemento molto particolare nella nostra collezione. Si distingue per il suo carattere aggressivo e vigoroso e le sue linee decise ed energiche, che mirano a ricordare le fattezze dello stesso Arsenale di Venezia, luogo dalla struttura inconfondibile e dalle dimensioni titaniche.

Meccaniche Veneziane Arsenale
Arsenale

Redentore è invece il modello più classico e raffinato, perfetto per chi predilige uno stile più elegante e un orologio che per dimensioni rientri nella categoria dress watch. L’ispirazione arriva dalla Basilica palladiana, uno degli edifici più caratteristici e rilevanti per la storia del territorio.

Meccaniche Veneziane Redentore
Redentore

Il nostro prossimo asso nella manica è Nereide GMT, per cui abbiamo ottime aspettative.

Che calibri montate attualmente nelle varie collezioni? 

Il brand si appoggia alla qualità Swiss Made dal 2018 e siamo fieri di poter comunicare che in occasione dell’ormai prossimo lancio del nuovo progetto Nereide GMT su Kickstarter utilizzeremo il rinomato movimento ETA 2893-2.

Cogliamo inoltre l’opportunità per annunciare che a partire dal 2019 inizieremo ad adoperare calibri ETA, STP e Sellita.

Credo che la nota distintiva della vostra collezione sia la cura per i dettagli, come ad esempio la qualità dei materiali scelti, lo zaffiro bombato, il packaging, la lavorazione delle casse e i cinturini. Avete voglia di raccontare a chi non vi conosce ciò di cui stiamo parlando?

Ben detto, Meccaniche Veneziane vuole fare dei dettagli il suo punto forza, e ciò comporta che ogni elemento debba essere realizzato magistralmente.

A differenza di gran parte dei prodotti collocati nella nostra fascia di prezzo, tutti i nostri orologi montano calibri con finitura Côte de Geneve e rotori incisi, decorati e placcati in oro.

Tutti i tipi di pellame utilizzati provengono dalla Toscana, noto distretto conciario italiano che vanta una lunga ed illustre storia. Inoltre, il nostro packaging, realizzato in solido legno di noce, richiama inequivocabilmente la tradizione di qualificati artigiani del Friuli-Venezia Giulia, uno dei distretti di produzione associati all’eccellenza del Made in Italy.

Per quanto riguarda invece il vetro in zaffiro, il pregio di questo materiale sta nelle straordinarie proprietà meccaniche; è infatti molto utilizzato nella realizzazione di orologi di fascia alta per via della sua notevole resistenza, che lo rende praticamente inscalfibile.

Quali sono le critiche con cui dovete fare i conti più spesso? Nei primi modelli ricordo che qualcuno non era entusiasta dei movimenti incassati, e si direbbe che in seguito siete andati incontro a queste osservazioni.

Purtroppo, spesso gran parte delle critiche emergono dallo scetticismo verso i marchi emergenti. Sta a noi decidere se soccombere e abbandonarci al più totale sconforto o se fare tesoro di ogni messaggio costruttivo per apportare migliorie ed evolverci.

C’è poca fiducia verso i progetti appena avviati e siamo tutti costretti a superare un’iniziazione. Meccaniche Veneziane ha subìto a sua volta la cosiddetta “iniziazione”, ma non abbiamo mai smesso di essere perfezionisti, di dare costantemente del nostro meglio e quando necessario, di optare per vie alternative, senza mai rinnegare la nostra identità.

Ci fa molto piacere che il mercato abbia saputo riconoscere questo e che non solo continui tutt’ora ad accorgersi dei nostri progressi, ma che comunichi anche attivamente con noi. La cosa ci dà un’energia rinnovata e ci spinge a proseguire, indipendentemente dagli ostacoli che il futuro ci porrà dinnanzi.

Ora in cantiere c’è il Nereide GMT, un progetto che rischia di fare il botto. Ci svelate qualcosa?

Nereide GMT ha ottenuto l’approvazione di tutti coloro che ci seguono e non solo, cosa che ovviamente ci riempie di gioia e di soddisfazione. L’euforia e il fermento generale hanno reso l’attesa per il lancio molto più sopportabile e ormai è proprio il caso di dirlo: finalmente ci siamo!

La campagna verrà lanciata il 1° settembre su Kickstarter e non vediamo l’ora di riuscire a seguirne i progressi. Siamo entusiasti dei feedback che abbiamo ricevuto e che continuiamo
a ricevere quotidianamente.

Meccaniche Veneziane Nereide GMT

Siamo più che orgogliosi di lanciare il primo GMT Swiss Made su Kickstarter; i punti di forza di questo orologio vanno dal design energico, ai colori accattivanti delle ghiere, al rinomato movimento ETA 2893-2, sicuramente uno dei più apprezzati e usati dai maggiori brand di lusso. Promette bene, ora aspettiamo solo di essere live.

Anticipazioni? Ormai l’attesa è quasi finita e potrete presto scoprire personalmente quello che Meccaniche Veneziane ha in serbo per questo nuovo lancio. Per ora possiamo dire che come sempre non mancherà un esplicito tributo alla città di Venezia, con il modello Nereide GMT San Marco, che nei vivaci colori della ghiera evoca l’oro e il rosso della bandiera della Serenissima.

La decisione stessa di dare vita a una collezione GMT non è casuale. Un brand le cui radici affondano nella tradizione di Venezia, ancora oggi considerata patria di alcuni dei più celebri avventurieri della storia, non poteva certo non pensare alla complicazione GMT, la funzione più amata da ogni giramondo degno di questo nome.

Infine un’ultima domanda: vedremo mai un Nereide da 40-41mm? Il sottoscritto ringrazierebbe!

Un Nereide da 40-41mm? Al momento non rientra nei nostri piani, ma dobbiamo ammettere che la cosa suona interessante. Abbiamo in serbo moltissimi progetti per il futuro. Amiamo sperimentare, metterci in gioco e sondare l’interesse della gente per capire quali sono le esigenze o semplicemente le curiosità che accomunano gli appassionati di orologi.

Del resto, ci piace pensarci come dei piccoli pionieri: le origini hanno un posto speciale nel nostro cuore, ma non smetteremo mai di avventurarci in esperienze innovative. Per questa ragione ci distinguiamo nel motto #BornToRenovate.

Grazie a Meccaniche Veneziane per la disponibilità ed in bocca al lupo per la campagna Kickstarter!

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3 Comments

  1. Mi raccomando ai sogni… devono seguire fatti e fatti bene..io sto aspettando il mio GMT GIà PAGATO DAL 1 FEBBRAIO…e non si hanno notizie

    1. Ciao Giuseppe, premesso che questo blog non è in alcun modo affiliato ad MV, saltuariamente seguo la vicenda nel gruppo Facebook ed ammetto che mi dispiace quando vedo malcontento.

      Capisco che i ritardi possano essere molto fastidiosi per chi acquista, però ho totale fiducia nel lavoro di Alberto ed Alessandro. Purtroppo hanno incontrato qualche ostacolo che li ha fatti rallentare, ma da quanto ho visto hanno iniziato già da un po’ a consegnare!

  2. Falso! ad oggi 8/11/2021 negli orologi in vendita e dei movimenti svizzeri eta, sellita, etc.. etc.. descritti nel articolo non se ne è visto l’ombra.

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