Un orologio subacqueo che nasce oltre 70 anni fa
Gli orologi subacquei di un tempo confrontati con quelli moderni presentano poche differenze.
Parliamo di una categoria di orologi molto popolare e molti tendono ad assomigliarsi tra loro.
Un nuovo modello potrebbe passare in sordina, ed essere l’ennesimo prodotto che va ad aggiungersi in un mercato già saturo. Non è il caso di Glycine Combat Sub, un classico senza tempo.
Avendo tutti una simile struttura non è sempre facile individuare per cosa si differenzia uno dall’altro modello.
Molti marchi tendono a ricreare i propri orologi seguendo una metodologia collaudata.
Generalmente composta dalla lunetta del quadrante, un eccellente resistenza all’acqua, la massima leggibilità e una forma similare della cassa. Questi orologi si ispirano a un design classico originario degli anni ‘50 e ‘60.
Spesso possiamo notare richiami retro uniti a particolari moderni o anche veri e propri tributi a modelli iconici del passato.
Quadrante militare e cassa dell’orologio di tipo subacqueo
Oggigiorno i subacquei Glycine, noti come Combat SUB sono riusciti ad affermarsi nel mercato.
Costituiscono una fetta rilevante del mercato orologiaio nonostante sia saturo di questo tipo di modelli.
Sebbene questi orologi rispecchino il modello tipico del subacqueo, sono molto apprezzati grazie alla loro qualità produttiva il design unico a prezzi ragionevoli.
Infatti tutta la gamma di orologi Glycine è al di sotto dei 1000 euro.
Possiamo affermare che non saranno i modelli più di tendenza o alla moda, ma sicuramente sono interessanti e degni di nota. Questa linea incarna il carattere di Glycine, un quadrante di tipo militare combinato a una cassa dell’orologio tipicamente subacqueo.
Ne deriva un look sportivo senza tempo che caratterizza questa collezione.
Cerchiamo oggi di capire il segreto di questo successo degli orologi subacquei di Glycine.
Un successo importante nonostante la popolarità del marchio per gli orologi da pilota.
Andiamo a indagarne gli aspetti principali.
Le origini di Glycine
Fondata nel 1914 da Eugene Meylan, fu un orologiaio che inizio a produrre orologi per signore. All’età di 23 anni Meylan inizia a frequentare la scuola d’orologeria a Chaux de Fonds.
Solo quattro anni dopo fonderà la Glycine. Dal 1914 a metà degli anni 30 si affermerò come piccolo produttore.
Il fondatore si specializzo nella precisione del cronometro, che va da un minimo di 5 (11mm) a 9,5 (21mm).
Con precisione e tenacia metterà anche una pietra miliare nel mondo orologiaio, creando il primo movimento a baguette. Questo movimento venne brevettato sia nel 1923 che nel 1926.
Successivamente possiamo parlare di età d’oro per il marchio. Il giovane marchio viene acquisito da ASUAG che solo in seguito divenne SWATCH group.
Creò un movimento centralizzato molto noto oggi con il nome di ETA.
Sebbene Glycine fu assorbita da SWATCH continuò a produrre alcuni dei suoi orologi d’avanguardia con movimenti interni.
Un animo militare con caratteristiche sportive
In seguito all’uscita della prima eccezionale collezione Airman arrivò l’uscita del primo orologio con quadrante di 24 ore, creato per chi opera nel settore dell’aviazione.
Grazie a questo successo ci fu un notevole incremento dei numeri.
Negli anni ‘60 Glycine riusci a produrre 100.000 orologi in un solo anno solare.
Lo scontro mondiale che avvenne nel periodo di maggiore fertilità della casa mise le basi per la produzione di orologi da combattimento. Furono questi modelli che aprirono la strada a quelli subacquei.
Nel 1967 questo orologiaio svizzero replicò il successo dell’airman, creano una seconda linea appositamente creata per le truppe di terra. Il logo che raffigura la corona simboleggia idealmente la sua natura militare e sportiva.
Con la serie Combat diede vita a una serie di orologi da campo che riflette un archetipo della sua epoca.
Un orologio iconico, dotato di una cassa super compressa prodotta dal famoso produttore EPSA.
Glycine Combat Sub tra aviazione e sommozzatori
L’inizio della produzione di orologi SCUBA ha inizio negli anni 60 fino alla fine degli anni 80.
Si tratta di orologi che ostentavano forme e dimensioni, con casse solide e piene di carattere.
La linea Airman rimase sempre in maggior risalto, oscurando i modelli da immersione.
I modelli subacquei erano meno forti sul mercato e per questo venivano prodotti in tirature minori.
Questa tendenza cambiò sul finire degli anni ‘90 e questi orologi conobbero una nuova popolarità.
All’inizio degli anni ‘80 un orologiaio di stampo tradizionale, acquisì e rivitalizzò la società.
Il suo nome è Hans Brechbuehler che insieme a sua figlia Katherina crearono alcune straordinarie linee in stile militare. Ricordiamo l’eccellente KMU 48, il Combat Sub e il modello Incursore.
Nei primi anni 2000 Glycine realizzo un orologio SCUBA all’interno della sua linea di combattimento militare.
I subacquei Combat Sub sono un connubio vincente.
Glycine Combat Sub oggi in oltre 70 varianti
Quadrante in stile militare anni ‘60 con una struttura classica da orologio subacqueo.
Orologio che grazie a queste determinate caratteristiche è divenuto un punto di riferimento nel panorama degli orologi subacquei. A oggi ci sono 74 modelli a listino, tutti facenti parte la categoria Combat Sub.
Sono disponibili in due differenti dimensioni di 42 o 46 mm di larghezza.
Entrambe con un profilo sottile di 10,6mm in altezza.
Nella cassa troviamo un paio di anse ricurve a forma di “L”. Quadranti con specifiche militari, numeri romani per le ore e la maggior parte presenta indici militari delle 24 ore.
Cassa e bracciale sono interamente satinati su quasi tutti i modelli.
Funziona con calibro automatico svizzero GL224 – 25/26 rubini, la frequenza di oscillazione è di 28.800 è ha una riserva di carica di 40 ore.
Combat Sub è un orologio compatto ma solido con una grande storia alle spalle.
Dimensioni perfette, il feeling è grandioso
Realizzato in acciaio inossidabile 316L questa linea di orologi è rimasta fedele alla forma classica del orologio subacqueo. Dona una sensazione di solidità sulla maggior parte dei polsi unita a una qualità costruttiva eccellente. Non ci sono particolari segni distintivi da notare sulla cassa o altri orpelli decorativi.
Una finitura basilare che garantisce la massima pulizia e praticità.
Un tratto distintivo rispetto ai suoi contemporanei.
Queste forme pulite e distintive hanno suscitato grande popolarità tra la comunità orologiaia.
Ha suscitato tra gli esperti molto dibattito per la forma di questi orologi.
La dimensione della cassa è di 42 mm con un profilo più snello e indossabile inferiore a 11m.
Dimensioni davvero difficili da vedere su orologi moderni, e questo è un altro suo punto di forza. La forma ergonomica del Combat Sub è attraente e sottile, e può essere considerato un orologio di tipo sportivo.
Glycine Combat Sub scopri tutta la gamma
Grazie alle sue anse curve risulterà comodo anche in situazioni di pressione con il polso.
Questa collezione si fregia delle finiture interamente satinate sia sulla cassa che sul bracciale.
Tratti che lo contraddistinguono rimanendo fedele alla sua storia e al suo design.
Nel corso della sua storia Glycine ha fatto uscire anche diversi modelli più fantasiosi ed esuberanti.
Nei primi anni ‘70 ci furono gli orologi subacquei in oro pieno. In seguito divennero molto popolari quelli in acciaio bicolore. Negli ultimi anni sono stati riproposti con versioni rivisitate, attingendo anche al famoso Combat SUB golden Eye. Questa avvincente combinazione di oro e nero funziona in modo superlativo su questo Combat Sub implementata da un inserto sulla lunetta dai toni marroni, un richiamo all’eredità militare di questo orologio.
Al contrario nei colori “Combat” la sobrietà la fa da padrona.
Questi modelli sono la quintessenza dei modelli subacquei, che rappresentano la sobrietà e l’autentica etica del patrimonio di questo orologiaio svizzero.
Il classico incontra la contemporaneità
GL0087 GL0076 e GL0094 sono versioni originali della linea Combat Sub e sono percepiti come le espressioni più complete del classico Glycine.
Modelli come GL0244, GL0084 Hunter, GL0080 Radar rosso sono modelli che strizzano l’occhio alla modernità e possiedono un look più contemporaneo. Contrasti di colore più audaci pur mantenendo il design classico.
Questi orologi non sono in alcun modo da considerare inferiori alla più celebre linea Airman.
Sono notevoli sia per il loro patrimonio culturale e le loro radici, ma anche per il loro incredibile rapporto qualità prezzo oltre che al design pulito e senza fronzoli.
Recentemente nel 2016 la casa produttrice è stata acquisita da Invicta.
Per molti esperti del settore venne vista come l’inizio del declino per Glycine.
In realtà possiamo dire che il marchio ha avuto a disposizione un patrimonio di risorse più ampio, riuscendo a rendere i propri orologi a un prezzo ancora più accessibile.
Glycine Combat Sub un futuro radioso
Invicta è riuscita a dare molto supporto a Glycine instradandolo su un avviata strada per il successo per altre decine di anni. La classica forma da sub di Glycine ha tratto ispirazione dal passato ed è stata reinterpretata per essere rilevante per i collezionisti. Glycine ha rielaborato e aggiornato i subacquei anni ’60 per soddisfare le preferenze di molti appassionati contemporanei. Questo intrigante mix della storia di Glycine con innovazioni moderne è il segno distintivo di questo marchio.
Conclusioni finali
Nell’ultimo ventennio la linea Combat SUB è divenuta da una manciata di orologi SCUBA senza fronzoli, alimentati da ETA da 42 mm a una intera collezione molto variegata.
Molte nuove repliche, alcune sotto serie, varianti oscurate, eleganti, versioni bicolore, versioni con quadranti explorer in diversi colori e materiali. Grazie questa collezione contemporanea il Combat Sub ha ottenuto il riconoscimento che merita per i suoi eccellenti design. Lo spirito del marchio è incarnato perfettamente in questa linea.
Nonostante il duplice cambio di proprietà questo marchio di orologi svizzero è rimasto fedele a se stesso e a ciò che rappresenta. Questa nuova linea è il frutto di una miscela tra il suo passato e l’attuale presente.
Il risultato sono orologi straordinari e propositivi che saranno i nuovi preferiti degli orologiai di tutti i ceti sociali.