Il Jaeger-LeCoultre Reverso è un orologio di forma nato nel 1931 e rimasto ancora oggi uno degli orologi di spicco tra quelli prodotti da Jaeger-LeCoultre. Oltre ad essere uno degli esempi più famosi dello stile Deco, è conosciuto dalle masse anche per essere al polso di Bruce Wayne nei Batman di Christopher Nolan e a quello di Don Draper nella serie Mad Men.

Orologio per giocatori di polo

Il Jaeger-LeCoultre Reverso nacque per i giocatori di polo. Venne infatti progettato in modo tale da resistere ai colpi che può subire un orologio in questo contesto. Questa protezione si ottenne creando una cassa che può essere “rivoltata”, mettendola in questo modo al sicuro da urti.
L’idea venne a Cesar de Trey, un uomo d’affari svizzero, nonché collezionista di orologi. Si trovava in viaggio in India, dove assistette ad una partita di polo tra ufficiali inglesi. Al termine della partita, uno di questi si trovò con il vetro dell’orologio rotto e parlò a de Trey di questo fastidioso problema.
Al ritorno in svizzera, Cesar de Trey discusse di questa idea direttamente con Jacques-David LeCoultre, proprietario della manifattura di calibri LeCoultre. Per la realizzazione della cassa ci si rivolse invece alla Jaeger S.A..

Il risultato di questa collaborazione fu un elegante orologio di forma, con la cassa reversibile la cui superficie poteva essere personalizzata.

Morte e rinascita del Jaeger-LeCoultre Reverso

Dopo la seconda guerra mondiale, la moda virò verso casse tonde e l’Art Deco apparteneva ormai al passato. Inoltre, dagli anni ’60 cominciò una vera e propria invasione di orologi giapponesi al quarzo, che assestò un duro colpo all’orologeria meccanica. Questi due aspetti fecero passare al Reverso anni bui, in cui si trovò a non essere più un modello di grande interesse.
Giorgio Corvo,  un commerciante di orologi italiano, nel 1972 si trovava alla manifattura di Jaeger-LeCoultre. Qui notò alcune casse di Reverso inutilizzate. Le comprò tutte e 200 in stock, fece installare i movimenti meccanici e vendette gli orologi in Italia.
Dimostrando che questa linea era ancora di successo, Corvo convinse la JLC a reintrodurre il Reverso nel 1982. Nel 1985 la cassa venne riprogettata interamente per essere impermeabile.

Cassa e quadrante

La cassa originale del Reverso era lunga 38mm e larga 24mm, con uno spessore di 6mm. La linea odierna Reverso Classic presenta modelli di lunghezza variabile, di 34mm, 41mm e 47mm. La cassa la troviamo in acciaio, oro giallo e oro rosa.
Il quadrante, bitonale, è un classico dell’Art Decò. Linee dritte, proporzioni auree e orlature orizzontali sulla cassa sono il frutto dell’influenza di questo stile, che era in pieno sviluppo nel momento in cui è stato progettato questo orologio. Sul quadrante dei primi modelli c’erano solamente le sfere di ore e minuti. Nel 1934 venne introdotta una variante con la secondina a ore 6.
Queste due varianti sono oggi entrambe disponibili nella linea Classic. Ad esempio la referenza 2538120 è priva della sfera dei secondi, mentre la referenza 2458420 è dotata di secondina a ore 6. Personalmente trovo il quadrante senza secondina più equilibrato, davvero un piacere per gli occhi da questo punto di vista.  È anche vero che si può accettare il compromesso e optare per la praticità, propendendo per una referenza dotata di sfera dei secondi. Una secondina secondo me meglio inserita nel dial è quella del Reverso Classic Large Duoface, referenza 3838420, 47mm di lunghezza.
Lo spessore della cassa del Reverso Classic Medium è di 9mm, e la cassa ha un’impermeabilità di 3 atmosfere. Il quadrante argentato è ghiglioscinato nella parte centrale, donandogli una maggior tridimensionalità. I numeri arabi e gli indici sono neri, mentre le sfere batòn blu garantiscono un’ottima leggibilità e donano eleganza.
È possibile scegliere fra bracciale in acciaio o cinturino in pelle.

Calibro manuale 822A/2 e calibro automatico 965

Solitamente i Reverso sono equipaggiati con calibri a carica manuale, in cui l’assenza del rotore permette di ottenere un orologio più sottile. Un esempio è il movimento 822A/2 che troviamo sulla referenza 2548520. Si tratta di un’evoluzione dell’822, un calibro tonneau che è un classico per gli orologi di forma. L’822A/2 è costituito da 108 parti e 19 rubini. Ha una riserva di ricarica di 42 ore e opera a una frequenza di 21600 oscillazioni all’ora. Si tratta di un movimento ben rifinito, ma non particolarmente lavorato.
Il movimento 965 è invece dotato di carica automatica, è costituito da 197 parti e 30 rubini. Ha una riserva di ricarica di 38 ore. Opera ad una frequenza più alta rispetto al precedente: 28800 oscillazioni.

Prezzo del Jaeger-LeCoultre Reverso

La referenza Classic 2548520, dotata di movimento automatico, viene venduta da listino a 9150€. Il reverso Thin Medium, invece, ha carica manuale e il prezzo di listino è di 5650€.

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