Audemars Piguet Royal Oak  26239

Protagonista di oggi è l’Audemars Piguet Royal Oak Cronograph 26239.
Due anni dopo che il modello base Royal Oak è stato rinnovato con un movimento di manifattura di ultima generazione. Audemars Piguet ha aggiornato silenziosamente la sua controparte cronografica.
Anche se a prima vista potrebbe sembrare appena cambiato, il Royal Oak Chronograph ref. 26239 è un orologio molto diverso e notevolmente migliorato.
Lanciato all’inizio di quest’anno, il nuovo Royal Oak Chronograph conserva lo stile riconoscibile del suo predecessore ed è apparentemente simile, salvo per un dettaglio cruciale. I registri del cronografo sono stati leggermente rivisti, regalando il suo aggiornamento più importante: il cal. 4401 all’interno è il primo calibro di manifattura trovato nel Royal Oak Chronograph.

Audemars Piguet Royal Oak 26239

Il nuovo movimento ha reso possibile un quadrante ridisegnato che è leggermente diverso, ma sostanzialmente migliore. Studiare la disposizione del quadrante di un cronografo è un esercizio di dettaglio, ma rivela come le proporzioni siano cruciali per la bellezza.
Non ci sono molti cronografi oggi sul mercato con proporzioni perfette, semplicemente perché la maggior parte dei movimenti in uso oggi sono stati progettati anni fa per casse e quadranti più piccoli. Il quadrante del nuovo Royal Oak Chronograph, tuttavia, si distingue come un eccellente esempio quasi perfetto.

Pensieri iniziali

Audemars Piguet Royal Oak  26239

Il nuovo Royal Oak Chronograph ref. 26239 ha fatto il suo debutto all’inizio di quest’anno con un’accoglienza moderatamente importante.
Ci sono un paio di ragioni per questo. Uno è il fatto che per ora il nuovo cronografo è disponibile solo in oro. La versione in acciaio, che è sicuramente in arrivo, sarà sicuramente un pezzo ambito quando arriverà.
Il Royal Oak è un design iconico, particolarmente lussuoso in oro, che ora ha un movimento degno della sua reputazione.
Visivamente, il nuovo cronografo si attiene alla stessa formula, ma tecnicamente parlando è un orologio sostanzialmente migliore. Sostituendo il Frederic Piguet cal. 1185 che ha alimentato il cronografo Royal Oak per oltre due decenni, il cal. Il 4401 ha una costruzione sofisticata e moderna con frizione verticale e riserva di carica di 70 ore, ed eleva sostanzialmente il tenore del Royal Oak Chronograph.

Miglioramenti

Il nuovo movimento rende il quadrante molto migliorato, sia nelle proporzioni che nel layout, creando un quadrante molto più attraente per l’orologio. Non è immediatamente evidente, ma una volta notato è impossibile non notare l’estetica superiore del nuovo modello.
Il nuovo Royal Oak Chronograph con cinturino viene venduto a poco meno di 46.000 dollari americani, ma il Patek Philippe Aquanaut Chronograph ref. 5968G arriva a quasi 70.000.
Allo stesso tempo, il nuovo Royal Oak Chronograph costa solo circa il 6% in più rispetto al suo predecessore, il che lo rende un acquisto migliore dato il nuovo movimento. Ed essendo disponibile solo in oro, dovrebbe essere relativamente più facile ottenerne uno (ma la versione in acciaio prossimamente sarà tutta un’altra cosa).
L’unico aspetto negativo del nuovo cronografo è che è disponibile solo nella cassa più grande da 41 mm, almeno per ora. La versione precedente, invece, veniva proposta anche in un formato compatto, 38 mm grazie al movimento più piccolo. Al contrario, il nuovo cal. 4401 è troppo grande per una cassa da 38 mm.

Blu e marrone in una cornice dorata

Audemars Piguet Royal Oak  26239


In questo momento, il nuovo Royal Oak Chronograph è ora disponibile solo con due varianti di quadrante: blu o marrone. Entrambi sono carini, soprattutto con i sub-quadranti e la cassa in oro rosa a contrasto.
Entrambi sono un look abbastanza conservatore che si attiene alla stessa ricetta utilizzata per le precedenti generazioni del Royal Oak Chronograph. Dato che AP ha utilizzato un’ampia tavolozza per i suoi cronografi negli ultimi anni, dal verde al viola, è probabile che il nuovo cronografo avrà presto una gamma più ampia di quadranti.
Sebbene i colori siano familiari, la riprogettazione discreta del quadrante, per accogliere il nuovo movimento, migliora l’aspetto generale. In effetti, il nuovo look è leggermente cambiato ma notevolmente migliorato.

La differenza con i precedenti

Al contrario, il cronografo della generazione precedente aveva un contatore dei secondi in esecuzione che era più piccolo dei registri del cronografo, creando un aspetto un po’ stralunato. Uno dei motivi per i quadranti secondari di dimensioni diverse nei modelli precedenti era migliorare la leggibilità dei registri del cronografo, ma lo spazio nella metà inferiore del quadrante era un vincolo.
Il cal. 4401, invece, elimina tale problema. Come la maggior parte dei movimenti cronografici moderni, i due contatori a tre e nove sono leggermente al di sopra del punto medio orizzontale del quadrante. Ciò consente più spazio per i piccoli secondi e quadranti secondari più grandi, riducendo l’ingombro e migliorando la leggibilità.

Audemars Piguet Royal Oak 26239

Audemars Piguet Royal Oak  26239

Allo stesso tempo, tutti e tre i contatori sono ora posizionati più lontano dal centro: il cal. 4401 è un movimento più grande, lasciandoli quasi sul bordo del quadrante. Ciò conferisce al quadrante proporzioni ed equilibrio migliori.
Tutto sommato, il riposizionamento e il ridimensionamento dei sub-quadranti determinano un importante miglioramento nel quadrante, che ora è più bello.
Il quadrante guilloché tapisserie è finemente eseguito, ma forse troppo familiare per la maggior parte dei fanatici degli orologi, essendo lo stesso modello trovato sul Royal Oak dal 1972. Ma per chi è nuovo agli orologi di lusso, il motivo a scacchiera con le sue caratteristiche venature è una finitura complessa e accattivante creato alla vecchia maniera, con un motore in linea retta che funziona a mano.

Audemars Piguet Royal Oak  26239

Le lancette e gli indici delle ore sono in oro massiccio

Al di là dell’evidente guilloché, il quadrante è ben rifinito in tutti i suoi dettagli. In effetti, sembra essere leggermente più fine dei quadranti trovati nella generazione precedente.
I sub-quadranti, per esempio, sono stati trattati meglio. I registri sono distintamente a due livelli, ciascuno con un motivo concentrico di diversa grana. I binari esterni di ciascuno hanno un motivo più fine rispetto al centro, creando una lucentezza metallica che delinea ogni contatore, permettendogli di risaltare sul quadrante scuro della tapisserie. Ultimo ma non meno importante, la data si trova proprio tra gli indici delle quattro e delle cinque, posizionati vicino al bordo del quadrante. È sicuramente un aspetto migliorato rispetto al datario della generazione precedente, che sembrava appeso in una posizione scomoda troppo lontano dal bordo.

L’ottagono dell’Audemars Piguet Royal Oak Cronograph 26239

La cassa Royal Oak è l’elemento che definisce il design, non solo per la forma riconoscibile, ma anche per la sua squisita esecuzione. Quindi, mentre il quadrante è nuovo, la cassa è sostanzialmente invariata, fatta eccezione per un profilo più spesso per accogliere il nuovo movimento. La costruzione della cassa è composta da molteplici sfaccettature complesse su tutto l’orologio. La lunetta ottagonale, ad esempio, è composta da tre piani, tutti rifiniti in modo diverso – spazzolato verticalmente sulla parte superiore, lucidato a specchio sulle pendenze e spazzolato orizzontalmente sui fianchi verticali – e ciascuno separato da un bordo perfettamente definito.

La corona e i pulsanti a vite sono ottagonali

Meno evidente ma altrettanto impressionante è la guardia della corona che continua le linee della cassa senza soluzione di continuità. Come la lunetta, è composta da tre piani a vista con diverse finiture, tra cui l’elegante bisellatura lucida che corre lungo l’orologio e sul bracciale.
Il punto in cui le quattro superfici di ciascun angolo superiore della cassa si incontrano è straordinariamente preciso

Meccanica robusta

Le proporzioni accattivanti del quadrante sono per gentile concessione del cal. 4401. Dopo circa due decenni di fedele servizio, il cal. 2385, che è un Frederic Piguet cal. 1185, viene progressivamente ritirato a favore del cal. 4401.
Come il cal. 1185, il cal. 4401 è un movimento integrato con ruota a colonne e frizione verticale. Ma il cal. 4401 è un movimento più moderno: il cal. 1185 ha fatto il suo debutto nel 1988 – con una costruzione più avanzata. Ed è anche più largo a 32 mm, il che lo rende adatto alla cassa da 41 mm.
Tra le caratteristiche tecniche del cal. 4401 sono caratteristiche ora standard nei calibri di fascia alta.
Eliminando un indice regolatore, il cal. 4401 ha un bilanciere a molla libera con sei blocchi inerziali per la regolazione, un assetto che isocronismo e stabilità. Detto questo, la molla del bilanciere è piatta invece di un overcoil, rinunciando all’opportunità di migliorare ulteriormente e isocronismo (anche se a scapito dell’altezza extra).

Audemars Piguet Royal Oak Cronograph 26239 Conclusione

Il Royal Oak Chronograph in oro è brillante e, a prima vista, sembra appena cambiato rispetto alla generazione precedente. Ma mentre è familiare, è sostanzialmente migliorato.
Il quadrante è stato ottimizzato per il meglio con sottili regolazioni che sono cruciali per avvicinare il design alla perfezione. Questo è possibile con il cal. 4401 che non è solo un nuovo calibro, ma anche più appropriato per la cassa da 41 mm.
È importante sottolineare che il nuovo movimento ha una meccanica superiore che promettono un migliore cronometraggio e una maggiore praticità con la riserva di carica più lunga.
Tutto sommato, il nuovo Royal Oak Chronograph è un miglioramento ideale, persino perfetto, rispetto al suo predecessore.

Cronografo a carica automatica Audemars Piguet Royal Oak 41 mm
Rif. 26239OR.OO.D315CR.01 (blu)
Rif. 26239OR.OO.D821CR.01 (marrone)

Per maggiori informazioni visita https://www.audemarspiguet.com/com/it/home.html

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