Tissot PRX, lo stile Genta di casa Tissot

Tissot PRX interessante ed economico

Il mio giudizio la prima volta che ho visto il Tissot PRX, è stato ambivalente.
Nelle ricostruzioni 3D prima del lancio mi è sembrato intrigante, ma non ero completamente convinto del movimento al quarzo. Da allora sono riuscito ad averne uno per alcune settimane e devo dire che mi sono ricreduto di ogni dubbio.
Mi è piaciuto indossare l’orologio e il movimento al quarzo non è stato un problema.
Il design è ispirato a un modello Seastar degli anni ’70. Anche la sua rivisitazione moderna prende spunto da questo modello. Quell’ orologio era disponibile con diversi tipi di quadrante, a differenza del nuovo modello.
Gli anni ’70 furono l’età d’oro degli orologi con quadranti particolari e con design di ispirazione Genta. In quegli anni è infatti praticamente impossibile trovare un marchio conosciuto che non avesse un modello di orologio con il cinturino integrato.
Le due pietre miliari dell’epoca sono naturalmente i lavori firmati dal designer stesso, ossia l’ Audemars Piguet Royal Oak datato 1972 e il Patek Philippe Nautilus del 1976.

Qualità costruttiva che si ispira al passato

Il Tissot Seastar originale, grazie al quarzo poteva permettersi costi di produzione minori.
Ma il quadrante e la cassa erano realizzati con materiali piuttosto robusti, prestando attenzione ai dettagli.
Il design generale dell’orologio ci suggerisce che il quadrante dell’orologio e il suo cinturino siano una cosa sola.
Nonostante il Seastar Quartz non fosse tra gli orologio più in voga, non aveva niente da invidiare ai suoi rivali.
Teneva testa tranquillamente a modelli ben più noti come il Nautilus o il Royal Oak, divenuti icone per il lusso.
Il nuovo Tissot Prx sembra riuscito perfettamente e non perché ci ricorda i modelli sopra citati.
Le sue dimensioni contenute e il suo quadrante contribuiscono a un atmosfera contemporanea.
La cassa completa, e nello specifico la finitura del bracciale è eccezionalmente ben eseguita.
In special modo se consideriamo il prezzo di soli 350 euro.
La versione che ho avuto è quella con il quadrante blu soleil.

Tissot PRX scopriamolo insieme

Il PRX è disponibile in 3 varianti di colore, nero, grigio argento e appunto blu soleil. Snello ma robusto, il diametro misura 40mm. Lo spessore arriva a soli 10,5mm.
Questo anche grazie al movimento del quarzo, e penso che risulti gradevole anche per lo stile dell’orologio.
Le proporzioni sembrano perfette per l’equilibrio generale delle forme.
Nonostante i suoi soli 124 grammi non è fragile come tanti modelli degli anni ’80, questo modello risulta comunque essere solido, nonostante il peso piuma. Il bracciale è stretto, le maglie sono flessibili, lasciando abbastanza libertà al polso di muoversi. Non da il feeling di avere indosso un polsino come altri modelli con il cinturino integrato.
La finitura è un altro elemento vincente. La cassa tonneau spazzolata verticalmente ha solo pochi elementi lucidi, che sono puramente decorativi.
Tali parti sono la lunetta sottile o le smussature sui lati della casa e delle maglie del cinturino.

Forme e colori, armonia ed equilibrio

Questa combinazione di superfici spazzolate e lucidate crea un bellissimo effetto tridimensionale.
Se lo guardi abbastanza a lungo riuscirai a dimenticare che è un orologio di soli 300 euro, quando potrebbe benissimo valerne 10 volte tanto. É semplicemente sbalorditivo.
Tissot ha progettato una doppia fibbia pieghevole con pulsanti di sicurezza.
Li troviamo sotto le maglie per poter chiudere il cinturino. Inoltre il braccialetto ha una rastremazione di 10mm tra le sue maglie più larghe, (sulle anse) e più sottili sulla fibbia.
La sua notevole presenza al polso è determinata dalla cassa e dal bracciale.
Anche il quadrante tuttavia gioca un ruolo importante. Tissot ha inserito un quadrante blu soleil sull’orologio, da certe angolazioni sembra blu scuro, quasi nero.
Ma se la luce colpisce il quadrante da una certe angolazione si illumina di un blu brillante.
I giochi di luce del quadrante si abbinano perfettamente alla cassa.

Caratteristiche del nuovo Tissot

Oltre al colore, l’aspetto è semplice con solo il nome del marchio alle ore 12 e la scritta PRX in un carattere retro futuristico alle ore 6. Gli indici lunghi e sottili aiutano la visibilità che si abbina alle lancette a bastone di color argento.
Le lancette sono rivestite con Super-LumiNova per una buona visibilità anche al buio.
Cosi come il Seamaster anche il Prx ha la funzione di calendario, con finestra della data posizionata alle ore 3.

Perché si chiama PRX e cosa ha di speciale

Perché si chiama PRX? Abbiamo parlato di varie tematiche ma non del nome.
PR sta per Preciso e Robusto, mentre la “X” è usata come numero romano.
Ovvero 10 atmosfere (100 m) che è l’impermeabilità dell’orologio.

Tissot Prx con movimento automatico Powermatic 80

In primis un look neo-vintage, anche se si ispira nel passato è decisamente un orologio moderno.
Il design non è per tutti, ma puoi odiarlo o amarlo in pochissimi sguardi.
Il prezzo è praticamente imbattibile, la finitura è perfetta, è costruito in svizzera e ha una resistenza all’acqua più che sufficiente. Alcuni di voi potrebbero essere d’accordo con me ma non amano il movimento al quarzo.
Tissot lo sa, ed è proprio per questo che è in arrivo una versione automatica. Il Powermatic 80, con spirale in silicio, è previsto per essere presentato entro la fine dell’anno. Non so quanto costerà, ma sono sicuro che sarà un importante concorrente nella sua categoria. Questo design, in combinazione con il movimento automatico potrebbe essere un modello entusiasmante. E potrebbe togliere un po’ di terreno al Maurice Lacroix Aikon.
Tuttavia, temo che dovremo aspettare ancora un po’ per questo. Fino a quando non uscirà quel modello, abbiamo questo PRX con cui divertirci. Se desideri visitare il sito Web di Tissot, fai clic qui.