IWC Big Pilot è un flieger con quadrante di tipo A, introdotto da International Watch Company nel 2002 e diventato in fretta uno dei modelli di punta della gamma IWC.

IWC e i pilot

Nel 1896, per la prima volta un orologio IWC venne utilizzato in volo. Solo in seguito, però, la maison svizzera si concentrò sullo sviluppo di orologi progettati specificamente per l’aviazione. In questo campo IWC si affermò come uno dei pionieri.
I progressi nell’aviazione e nella navigazione avevano generato la necessità di avere strumenti ed orologi che resistessero a condizioni estreme e che mantenessero anche la precisione necessaria.

foto timetransformed.com
foto timetransformed.com

Nel 1936 IWC realizzò il primo orologio specifico per piloti. L’allora manager di IWC, Ernst Jakob Homberger, aveva due figli appassionati di aviazione. È proprio da loro che nacque l’idea di sviluppare un orologio da polso con delle precise caratteristiche. Si optò per un cristallo infrangibile, sfere e numeri a forte contrasto, ghiera rotante e scappamento anti-magnetico. Resisteva anche a temperature estreme, ossia da -40°C a +40°C. Il calibro incassato era IWC 83.

Il primo Big Pilot

Il primo IWC Big Pilot, referenza IW431, venne utilizzato dalla Luftwaffe, a cui ne vennero assegnati 1000 esemplari. Incassava un calibro 52 tirette seconde centrale, con secondi centrali. Con i suoi 55mm di diametro, rimane tutt’ora l’orologio da polso con il maggior diametro mai realizzato da IWC. Il motivo per cui venne scelta una tale dimensione era sia per ragioni di leggibilità che per la necessità di ruotare la ghiera con i guanti. Sfere e lancette erano luminescenti, poiché era fondamentale anche la leggibilità notturna.

Calibri IWC serie 5000

IWC 5011, foto watchbase.com
IWC 5011, foto watchbase.com

Nel 2000 IWC introdusse i calibri serie 5000. Si tratta di movimenti automatici di manifattura dalle ottime finiture, dotati di una riserva di ricarica di 7 giorni. Tra le altre caratteristiche c’è  il fatto di essere dotati del sistema di carica brevettato da Albert Pellaton, che fa sì che il rotore carichi la molla ad ogni piccolo spostamento, in qualunque direzione. Questi calibri vennero inizialmente montati su alcune referenze di Portuguese a tiratura limitata.

Big Pilot 2002

Nel 2002 viene rilasciata la nuova collezione Big Pilot, che incassa il movimento 5011 . Il primo modello, referenza 5002, ha una cassa in acciaio inossidabile dal diametro di 46mm e di spessore 16mm. Pur non raggiungendo i 55mm degli orologi da cui trae ispirazione, mantiene comunque un aspetto imponente.
Il quadrante resta quello classico dei flieger di tipo A: dial nero, grossi numeri arabi, indici e contatori bianchi ben visibili e sfere romboidali luminescenti. A ore 6 compare la finestra della data.

Big Pilot 5009

IW500912, foto prestigetime.com
IW500912, foto prestigetime.com

La referenza IW500912, dal prezzo di listino di 13.700€, ha una cassa di diametro 46mm e una grossa corona a cipolla, storicamente necessaria per renderne possibile la presa con i guanti da pilota. La finitura è lucida sulla lunetta e sul retro della cassa, mentre è satinata sul resto della cassa. Molto bello il fondello satinato e lavorato con l’incisione di un aereo.

I secondi sono centrali e a ore 3 è presente un subdial con l’indicatore di riserva di ricarica, espresso in giorni.

Il cristallo è zaffiro bombato antidecompressione e antiriflesso su entrambi i lati.

Il calibro è IWC 51111, automatico a 42 rubini con riserva di ricarica di 7 giorni e dotato di complicazione della data. Tra le caratteristiche annovera una spirale Breguet, il sistema di carica Pellaton e bilanciere in Glucydur.

Rispetto al 5011, questo nuovo movimento migliora dal punto di vista della precisione e della frequenza. Si passa dalle 18000 oscillazioni orarie a 21000 oscillazioni (3Hz).

Questa referenza viene venduta con un cinturino nero in vitello.

 

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