Il Rolex Datejust è uno dei modelli più emblematici dell’intera gamma Rolex. Secondo noi si colloca tra i primi tre, assieme al Daytona e al Submariner. Tra questi citati, il Datejust è il più classico, elegante e meno sportivo. Riteniamo inoltre che rappresenti al meglio la filosofia della maison svizzera. Nel Rolex Datejust ritroviamo infatti semplicità, affidabilità, solidità, cura nei particolari.

Storia del Rolex Datejust

Rolex viene considerata una casa innovatrice sotto diversi punti di vista. Il Datejust Oyster Perpetual viene introdotto sul mercato nel 1945, per il quaranetsimo anniversario della maison di Ginevra. Questo orologio introduce un’innovazione importante per l’intero mondo dell’orologeria meccanica: il cambio rapido della data.
La complicazione della data fu una novità per Rolex anche per il fatto che fino ad allora per scelta aveva mantenuto il design dei suoi solo-tempo il più minimale possibile: 3 sfere per indicare il tempo e nient’altro. Discorso a parte, ovviamente, per cronografi e orologi a calendario perpetuo.

Hans Wilsdorf e gli orologi da polso

Hans Wilsdorf, nato nel 1881, a poco più di vent’anni si trasferì in Inghilterra, dopo aver maturato un po’ di esperienza presso orologerie svizzere. All’epoca, a spopolare erano gli orologi da tasca, tendenza invisa ad Hans Wilsdorf.

Dopo aver trascorso pochi anni a Londra, crebbe in lui la forte convinzione che gli orologi da polso fossero un prodotto dall’ampio mercato. Insieme al cognato Afred Davis, fondò così la Wilsdorf & Davis, che nel 1908 cambiò nome in Rolex, per essere più appetibile commercialmente.
Inizialmente gli orologi Rolex incassavano calibri prodotti dalla Bieler Aegler, che in seguito acquisirono. Uno dei punti di forza di questi orologi era la precisione, aspetto che è rimasto tutt’oggi fiore all’occhiello della maison svizzera.

Rolex Oyster Case

Una delle prime innovazioni di Rolex, che impattarono fortemente sull’intero mercato, fu la cassa resistente all’acqua. Questa cassa prese il nome di Oyster Case, poiché è chiusa come un’ostrica.

Nel 1931 viene prodotto il primo Oyster Perpetual, con movimento automatico. La referenza 4467 introduce la finestra della data, ed è così che nasce il Rolex Datejust. Questo modello era simile a quello che vediamo oggi: cassa d’oro, 3 sfere e finestra della data a ore 3. A mezzanotte la data si aggiorna automaticamente con un unico scatto, non gradualmente.

Nel 1954 viene introdotta un’altra caratteristica emblematica del Rolex Datejust, ossia la lente ciclopica posta sul cristallo in corrispondenza della data, e che ne facilita la lettura.

Rolex Datejust nel tempo

La cassa inizialmente veniva proposta solamente in oro giallo, ma nel tempo la gamma fu arricchita con modelli in oro rosa, acciaio o bitonale acciaio e oro.
Il Rolex Datejust ebbe successo immediatamente. Design semplice e funzionale, facile lettura e alta precisione del meccanismo automatico ne facevano e ne fanno tutt’ora un gioiello di praticità, oltre che di eleganza.

La resistenza all’acqua venne ottenuta con il fondello a vite.
È inoltre sempre per questo modello che Rolex introdusse il bracciale Jubilee, un nuovo tipo di bracciale d’oro a maglie più piccole rispetto alle solite. Il Jubilee ancora oggi ha tanto mercato e numerosi estimatori.

Calibri storici 710 e 730

Nel 1945 il Datejust montava il calibro 710, rimpiazzato in seguito dal 730, a 17 gioielli. Si tratta di movimenti solidi e precisi, ma difficili da revisionare. Le singole parti sono inoltre di difficile reperibilità. Dal momento che nemmeno Rolex fornisce più assistenza su questi movimenti, chi è in possesso di questi modelli funzionanti può ricavarne in media all’asta 10.000€.

Evoluzioni del Datejust

Nel 1957 viene introdotto un nuovo calibro, il 1065. Mentre prima il fondello era in rilievo (bubble), ora è piatto. Nel 1965 il calibro cambia nuovamente, e viene introdotto il famoso 1570, dotato di fermo macchina. Nel 1972 viene inoltre introdotto il cristallo di zaffiro.
Essendo un classico stabilmente presente, è possibile reperire Datejust vintage in acciaio degli anni ’70 e ’80 per un prezzo di circa 2000€. Le cifre sono decisamente superiori per i modelli d’oro.

Rolex Datejust oggi

Negli anni, la forma della cassa diventa meno mascolina e più universale, mentre il resto dell’orologio resta pressoché identico: quadrante, sfere, lente ciclopica e caratteristiche sono infatti le stesse. Anche il bracciale Jubilee, come già detto, resta invariato e gli dona un design senza tempo.
Anche il diametro della cassa rimane costante di 36mm, ma Rolex si adegua ai tempi moderni introducendo il Datejust II, che ha diametro 41mm.

Il movimento oggi montato è il 3135, un movimento automatico migliorato rispetto ai precedenti, ma che non stravolge la base di partenza. Il calibro 3135 introduce la molla a spirale Parachrom Blu.

In parallelo ai modelli strettamente fedeli alla tradizione Datejust, negli anni sono stati prodotti modelli con diverse colorazioni o con alcune complicazioni aggiuntive, ma che non tratteremo in questa sede.

Un Datejust 41mm in acciaio ha un prezzo di listino di 6850€.

 

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