foto collectorsquare.com

Patek Philippe Calatrava è un dress watch nato nel 1932, il cui design minimale ed elegante detta ancora oggi i canoni di stile.

La nascita del Patek Philippe Calatrava

Nella prima metà del 1900, Patek, Philippe & Cie era già all’avanguardia dal punto di vista tecnologico ed anche dal punto di vista del prestigio il brand si collocava ad altissimi livelli. Nonostante questi fattori, ci fu un periodo in cui la maison svizzera si trovò a navigare in cattive acque.

Tali circostanze portarono i fratelli Jean Stern e Charles Henri Stern a rilevare l’azienda nel 1932. I due fratelli avevano già esperienza nel mondo dell’orologeria, poiché sino ad allora si erano occupati della produzione di quadranti. Tra i loro clienti figuravano Patek Philippe ed altre manifatture svizzere.

Jean e Charles avevano capito che per risollevare le sorti dell’azienda era necessario introdurre un nuovo orologio. Doveva essere un progetto semplice ed in grado di far presa sul maggior numero di persone possibile, sempre però mantenendosi sul livello qualitativo d’eccellenza consono al nome Patek Philippe. Fu così che nacque il primo Calatrava, referenza 96.

Patek Philippe Calatrava 96

foto blackbough.co.uk
foto blackbough.co.uk

Il logo registrato da Patek, Philippe & Cie nel 1887 era la croce di Calatrava. Per vederlo comparire con una certa regolarità sugli orologi occorrerà aspettare gli anni’60. La croce di Calatrava era l’emblema dell’ordine di Calatrava, un ordine militare costituito da monaci guerrieri ed approvato da papa Alessandro III nel 1164. I fratelli Stern decisero di dare il nome Calatrava al nuovo progetto, con lo scopo di elevarne subito l’importanza ed allo stesso tempo rafforzando il brand.

In seguito alla prima guerra mondiale era cominciata una discreta diffusione degli orologi da polso, ragion per cui Patek Philippe Calatrava venne da subito pensato come orologio da polso. Nel 1932 David Penney disegnò la prima referenza 96, che viene oggi considerata un punto di riferimento di stile nel mondo dei dress watch. I dettami per la sua realizzazione erano quelli della scuola Bauhaus. Per questa ragione Calatrava è minimale, privo di dettagli o imbellimenti superflui ed ha delle linee ancora oggi attuali ed eleganti.

Uno dei principi cardine della scuola Bauhaus predicava la coerenza di design in tutti gli aspetti della vita. Non riguardava quindi soltanto l’arte, ma anche l’industria. Lo scopo di questo principio era quello di favorire la funzionalità, facendo uso di forme geometriche semplici e facilmente riproducibili.

Il design del Calatrava di David Penney

Gli elementi visti in precedenza li possiamo ritrovare nel Patek Philippe Calatrava referenza 96. La forma scelta per la cassa in oro è tonda, in linea con la forma del calibro e con il movimento compiuto dalle sfere per segnare il tempo. Il diametro della cassa è di 31mm ed ha una lunetta lucida e piattta. Lo spessore è di soli 9mm.

Le anse sono affusolate in favore di una migliore vestibilità, percorrendo di nuovo la strada della funzionalità. Non sono saldate, ma sono invece integrate nella cassa (che è costituita da tre parti). Oggi è normale che le anse non siano saldate e per questo dobbiamo ringraziare anche David Penney ed il suo Calatrava ref. 96. In precedenza le anse venivano aggiunte come ultimo elemento ed in alcuni casi il design stesso veniva lasciato per ultimo.

I principi Bauhaus sono ancora più evidenti per quanto riguarda il dial. Prima dell’avvento di questa scuola d’arte erano in auge orologi in stile Art Deco. Gli orologi Deco erano spesso rettangolari ed avevano quadranti decorati e bitonali. Erano belli da vedere, ma lasciavano a desiderare dal punto di vista della funzionalità.

David Penney voleva che il quadrante del suo Calatrava facesse una sola cosa e che la facesse nel miglior modo possibile: mostrare l’ora. Su uno sfondo bianco troviamo indici applicati trapezoidali in oro giallo, mentre ad ore 6 una secondina segna l’avanzare dei secondi. Le sfere dauphine in oro giallo sono appuntite ed eleganti e garantiscono un’ottima leggibilità.

Questo tipo di design oggi viene proposta da un’infinità di orologi dressy, di ogni provenienza ed in ogni fascia di prezzo. Nonostante le numerose variazioni sul tema, è suggestivo realizzare quanto sia difficile ottenere un risultato più elegante ed equilibrato di questo, senza perdere in pulizia o in universalità.

Il movimento

Patek 12''' 120, foto watchprosite.com
Patek 12”’ 120, foto watchprosite.com

Sino ad allora Patek Philippe aveva fatto affidamento su movimenti di terze parti. L’originale Calatrava 96 venne così equipaggiato con un calibro LeCoultre. Dal 1934 i fratelli Stern invertirono la rotta, rimpiazzando il movimento LeCoultre con il nuovo calibro in-house Patek Philippe 12”’ 120.

Si tratta di un movimento a carica manuale a 18 rubini, rifinito a Cotes de Geneve sui ponti e perlage sulla platina. Oltre alla finiture, trovo sia molto bello il disegno ad onde dei ponti. Lo spessore è di soli 4mm ed il diametro come si intuisce dal nome è di 12”’, ossia circa 27mm.

Lavora ad una frequenza di 18.000 oscillazioni orarie ed inizialmente faceva uso di una spirale piatta, in seguito sostituita con una Breguet.

Patek Philippe Calatrava oggi

5196G, foto patek.com

Visto il successo del modello, negli anni sono state prodotte numerose varianti stilistiche del Calatrava. Troviamo ad esempio esemplari con dial a settori, secondi centrali, casse in acciaio, quadranti in stile pilot, movimenti automatici e quadranti con numeri arabi in stile Breguet.

Tra le referenze odierne che restano maggiormente fedeli all’originale 96 citiamo la 5196, disponibile in oro e platino. La cassa della 5196 è stata portata a 37mm per essere in linea con gli standard odierni. Lo spessore è di 7,68mm.

Il movimento del Patek Philippe Calatrava 5196 è il 215 PS, calibro manuale a 18 rubini provvisto insieme all’orologio del sigillo di qualità Patek Philippe. È un movimento a 5 ponti che lavora ad una frequenza di 28.800 oscillazioni orarie, provvisto di spirale Spiromax e bilanciere Gyromax. Come previsto dal Sigillo Patek Philippe, l’errore di marcia è compreso tra -3/+2 secondi al giorno e le parti del movimento sono rifinite a mano.

Ecco il prezzo di listino del Patek Philippe Calatrava 5196 a seconda della referenza:

  • 5196G con cassa in oro giallo: 20.290€
  • 5196R con cassa in oro rosa: 20.290€
  • 5196J con cassa in oro giallo: 18.510€
  • 5196P con cassa in platino: 34.100€
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