Girard-Perregaux è una manifattura svizzera fondata nel 1856 ma le cui radici risalgono al 1791.

Tra le manifatture svizzere più importanti dobbiamo sicuramente annoverare Girard-Perregaux, una tra le poche case a produrre completamente in svizzera. Pur non essendo particolarmente conosciuta al di fuori della cerchia degli appassionati, rappresenta un’eccellenza sia dal punto di vista qualitativo che per quanto riguarda la storia che ha alle spalle. La sua storia è costituita dalla fusione tra la manifattura di Jean-François Bautte e quella di COnstant Girard.

Una manifattura completamente autonoma

Jean-François Bautte, foto wikipedia

Jean-François Bautte era un gioielliere ed orologiaio svizzero vissuto a cavallo tra il 1700 ed il 1800. Proveniva da una famiglia modesta e rimase orfano in giovane età. Nel 1784 cominciò il suo apprendistato in orologeria e gioielleria, al termine del quale era in grado di svolgere le mansioni più disparate, tra cui ad esempio la realizzazione di casse e la lavorazione guilloche.

A soli 19 anni Jean-François Bautte sentì di aver maturato l’esperienza necessaria per mettersi in proprio. per cui a partire dal 1791 si dedicò alla creazione dei suoi primi orologi. Avviò un laboratorio a Ginevra, all’interno del quale venivano prodotte tutte le parti. Fu la prima volta nella storia in cui una manifattura era in grado di realizzare interamente un orologio in modo autonomo, dal movimento alle varie parti della cassa.

Pistolet à parfum

Bautte si affermò in breve tempo come uno degli orologiai più famosi al mondo, grazie alla qualità dei suoi orologi ultrasottili. La sua produzione destò l’interesse di nobili europei e figure altolocate, tanto da spingere persino la Regina Vittoria a far visita alla manifattura. Oltre ad orologi da tasca tradizionali, tra le sue specialità c’erano orologi inseriti dentro ad oggetti in miniatura come ad esempio strumenti musicali, bottiglie di profumo, fiori e farfalle.

Nel 1837 la società passò al figlio Jaques Bautte, che insieme al cognato Jean-Samuel Rossel fondò la Jean-François Bautte & Cie Company.

La nascita di Girard-Perregaux

Constant Girard

Nel frattempo, nel 1852 l’orologiaio Constant Girard fondò a La Chaux-de-Fonds la società Girard & Cie. Quattro anni dopo Constant Girard si sposò con Marie Perregaux e la società divenne Girard-Perregaux. Constant Girard effettuò per anni ricerche nell’ambito dei tourbillon e dell’utilizzo dell’oro nei movimenti. Il frutto di queste ricerche fu il tourbillon con i tre ponti d’oro, che portò Girard-Perregaux a guadagnarsi una medaglia d’oro all’Expo di Parigi del 1889.

Su richiesta dell’imperatore di Germania Guglielmo I, nel 1880 realizzò 2000 orologi da polso destinati agli ufficiali della marina. Fu la prima produzione su larga scala di orologi da polso nella storia, ma non ebbe tuttavia un seguito a causa dei tempi non ancora maturi. Occorerà attendere gli anni ’20 per vedere Girard-Perregaux specializzarsi negli orologi da polso, la cui diffusione di lì a poco superò quella degli orologi da tasca.

Nel 1903 Constant Girard morì e Girard-Perregaux continuò la sua attività nelle mani del figlio Constant Girard-Gallet, che nel 1906 acquisì la società fondata da Jean Francois Bautte. A causa di questa fusione, si prende come anno di nascita di Girard-Perregaux quello della manifattura di Bautte, ossia il 1791.

Le innovazioni di Girard-Perregaux

Gyromatic High Frequency

Girard-Perregaux ha sempre avuto uno sguardo rivolto verso il futuro, tanto da essere una delle poche maison ad avere un reparto dedicato esclusivamente a ricerca e sviluppo. Grazie a questa filosofia, la casa ha depositato più di 100 brevetti ed ha dato vita ad alcune innovazioni degne di nota. Nel 1966 presentò il primo movimento meccanico a lavorare ad una frequenza di 36.000 oscillazioni orarie. Il calibro venne incassato da un orologio della linea Gyromatic e le sue prestazioni non delusero le aspettative, garantendo alla casa e all’orologio numerosi riconoscimenti.

Quando gli anni ’70 portarono alla diffusione del quarzo, Girard-Perregaux fu la prima manifattura svizzera a puntare sulla nuova tecnologia. La frequenza di 32.768Hz adottata da Girard-Perregaux si impose inoltre come frequenza standard per i movimenti al quarzo di tutto il mondo.

Nel 2013 Girard-Perregaux ha presentato lo scappamento a forza costante, uno scappamento che sfrutta le proprietà del silicio per garantire un’ampiezza d’oscillazione costante indipendentemente dal livello di carica.

Orologi Girard-Perregaux

Girard-Perregaux Laureato

Tra i modelli più iconici della maison svizzera possiamo citare:

  • Laureato: orologio sportivo a lunetta ottagonale dotato di bracciale in acciaio satinato, nato nel 1975 come quarzo ultrasottile.
  • Vintage 1945: orologio di forma dallo stile Art Deco presentato negli anni ’90 che si rifa ad modello della casa del 1945.
  • Richeville: serie di orologi eleganti automatici con cassa tonneau, disponibili anche in variante con cronografo.
  • Sea Hawk: collezione di diver che ha origine negli anni ’60, caratterizzati dalla corona a ore 4
  • 1966 Full Calendar: collezione di orologi eleganti a cassa tonda con fasi lunari, giorno della settimana, mese e data
  • Bridges: collezione che celebra lo storico tourbillon con i tre ponti d’oro

Il tourbillon con i tre ponti d’oro

foto escapementmagazine.com

Il tourbillon con i tre ponti d’oro di Girard-Perregaux rientra fra le caratteristiche più iconiche della maison. Diversamente dal solito, l’elemento distintivo della casa è il design di un movimento anziché quello di una cassa o di un quadrante.

Bautte arrivò all’architettura del tourbillon con i tre ponti a metà del 1800, dopo numerose ricerche riguardo lo scappamento a tourbillon. Cominciò a lavorare su un movimento base utilizzato da Vacheron Constantin e Patek Philippe, modificandone elementi che le altre case avevano trascurato. Il lavoro di personalizzazione terminò soltanto quando il movimento divenne talmente diverso da quello di partenza da farlo sentire come una propria creazione.

Nel 1860 Bautte ottenne il primo premio dal Neuchâtel Observatory per il suo tourbillon a tre ponti. La configurazione dei tre ponti, disposti in parallelo, era sorprendentemente logica. Sul ponte in alto era fissato il bariletto di carica, su quello mediamo la ruota centrale e su quello in basso il tourbillon, a vista ad ore 6. Un movimento dal design tanto equilibrato ed elegante, unitamente al tourbillon a vista, aprirono la strada al concetto che il movimento poteva essere a sua volta un elemento estetico oltre che funzionale.

I ponti del primo esemplare erano in argento, ma nel 1867 Girard-Perregaux presentò il primo orologio da tasca con il tourbillon con i tre ponti d’oro, decorati e smussati a mano. Nei successivi 25 anni ne produsse una ventina, inizialmente dalla forma dritta e poi evolutisi a forma di freccia. Tra gli orologi da tasca più celebri ad incorporare il tourbillon a tre ponti c’è La Esmeralda, all’epoca di proprietà del presidente del Messico ed oggi esposto al museo Girard-Perregaux.

Per un lungo periodo il design di questo movimento venne messo da parte. È stato ripreso nel 1981 come orologio da tasca e negli anni ’90 come orologio da polso, riducendone il diametro. Da allora è sempre rimasto a catalogo, con varianti che includono ulteriori complicazioni come ripetizione minuti o il tourbillon tri-assiale.

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